Sicilia chiama Francia. L’elegante proposta dello chef Ingiulla tra saperi e sapori

Tra le “Belle Speranze” della ristorazione catanese, brilla il talento del giovane Alessandro Ingiulla, 25 anni e già chef-patron del ristorante Sapio,  destinato, insieme a pochissimi altri, a fare la differenza nel panorama delle proposte gastronomiche offerte a Catania.

 

Il suo ristorante, sito in Via Messina e adiacente alla via più “in” della città, offre un ambiente curato nel design, essenziale, con lavorazioni e materiali pregiati eppure dalle linee pulite e, a paradigma del nome, sapientemente studiate. Il caveau  ospita  un tavolo per due e una discreta cantina dove a spiccare sono soprattutto i vini siciliani insieme a qualche timida presenza francese e alcune grandi etichette nazionali.

La mano dello chef Ingiulla mostra sin dall’aperitivo un tocco generoso e raffinato con forti richiami alla cucina francese, tributo alla sua esperienza di formazione all’estero. E’ infatti un susseguirsi di mini croissant accompagnati da alici marinate e ancora croissant con fave di cacao all’interno, sfoglie croccanti guarnite di  foie gras e composta di mela cotogna e infine la crema di corallo che è manifesta dichiarazione d’intenti dello chef sul tema della serata la cui parola d’ordine è stupire. 

La degustazione al tavolo si apre in maniera insolita per un ristorante siciliano con l’ assaggio di un burro salato della Normandia da gustare insieme a diversi tipi di pane, al burro, al finocchietto, con farine integrali e con semi oleosi, e in aggiunta, anche un assaggio di olio Nocellara dell’Etna prodotto dallo stesso patron.

 

La chiave di lettura della cucina del ristorante Sapio è la commistione tra ingredienti di provenienza diversa e l’elaborazione delle esperienze vissute in giro per l’Italia e l’estero sin dall’età di 13 anni; un’andare alla scoperta e tornare a casa per riscoprire i sapori di Sicilia, come si evince dall’entrée di gambero rosso, robiola fresca di capra girgentana, caviale di Storione, finocchietto selvatico e brodo di crostacei e dal  vitello tonnato crudo con tartufo siciliano e salsa verde e zabaione salato.

 

               

 

La personalità dello chef, accennata e riservata nei primi piatti, esce fuori esuberante nel Risotto Riserva 7 anni  perfettamente mantecato al ragusano DOP, in equilibrio tra sapidità e le note pungenti e fresche di cardamomo, come nella coscia di  piccione laccata al burro e frollata per due settimane per rendere morbide le carni, servita con croccanti fave di cacao e radice di prezzemolo all’aceto balsamico invecchiato  30 anni. Un piatto quest’ultimo magistralmente eseguito e che non teme confronti con le versioni di altri chef stellati.

                         

 

 

Forte richiamo alla sicilianità anche nei dolci, con il biancomangiare alle mandorle di Avola, profumo di rosmarino, biscotto alla cannella e brodo di lamponi, come nella tartelletta al limone e composta di pompelmo, dall’acidità forse spiccata, ma riequilibrata dal sorbetto in purezza al mandarino.

Roberta Cozzetto, garbata e deliziosa maitre di sala, ha studiato i perfetti abbinamenti ai piatti proponendo interessanti etichette in un crescendo di emozioni.  Etna Rosato 2017 Piano dei Daini di Tenute del Bosco, Etna bianco di Benanti del 2016, Gattinara DOCG delle cantine Nervi e il Riesiling della Mosella sono stati i vini che hanno accompagnato la ricca degustazione che ha posto le premesse di quella che si prognostica una promessa della ristorazione catanese.

Resta da sperare che la cittadinanza, tradizionalmente e per cultura gastronomica poco incline al  tipo di offerta ristorativa qui proposta, sappia leggere e bene interpretare la cucina dello chef, il cui talento è destinato a esprimersi pienamente con l’avvento della maturità professionale.

Allo chef Ingiulla e al suo giovane staff vanno i complimenti per aver posto le basi di un  ambizioso progetto, portato avanti con serietà e abnegazione.

Ristorante Sapio

Via Messina  235,  Catania

tel: 095-0975016

Menu degustazione a partire da 49 Euro vini esclusi

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