In un angolo di mondo, la bottega ecosostenibile sforna la pizza più buona di Sicilia

Simona Ligato e suo marito Pippo, hanno trasferito in questo locale la loro passione per le cose semplici, genuine e naturali. La filosofia di un angolo di mondo è rigorosamente Bio e rispettosa dell’ambiente. Il locale si sviluppa su 4 sale attigue terminando in un ampio giardino esterno dove poter cenare quando le temperature si fanno gradevoli. Gli impasti utilizzano solo farine biologiche e non sono impiegati salumi o carni per guarnire. I prodotti caseari provengono dai migliori fornitori selezionati italiani e le verdure, rigorosamente di stagione, sono prevalentemente a km 0.

Zucchina, mozzarella di bufala, nocciole tostate, crema di aceto balsamico, olio di zucca.

Pertanto, le pizze e il menu variano continuamente seguendo i ritmi stagionali, valorizzando le verdure e i prodotti  locali come “il cavolo Trunzu di Aci”, la cicoria ed  altre erbe spontanee e i “masculini”, tipiche alici della costa catanese. All’interno è presente anche una bottega equo-solidale dove poter acquistare biscotti, legumi e prodotti di altro genere. Le pizze vengono realizzate con farine biologiche macinate a pietra con miscele di farro bianco e semola rimacinata con germe di grano, mentre per garantire l’alta digeribilità, viene impiegato solo lievito madre.

Mozzarella, cime di rapa, stracciatella, mollica di pane tostata con acciughe e olio.

Nel menu a 16€ si trovano la pizza con cime di rapa, mozzarella Campana, mollica tostata con acciughe e olio;  quella con zucca o zucchine(a seconda del periodo) mozzarella di bufala, nocciole tostate, crema di aceto balsamico, olio di zucca e quella con “masculina” accompagnata da salsa di pomodoro, mandorle tostate e finocchetto selvatico. I condimenti sono davvero originali e sfiziosi, esaltano le verdure e sfidano il cliché che le ritiene noiose. La pizza è sottile e con il bordo croccante, così leggera da poterne ordinare anche due per persona.

    Ai masculini: alici, salsa di pomodoro, mandorle tostate e finocchetto selvatico.

Unconventional  la carta dei vini, con ricercate presenze di vini siciliani di nicchia, soprattutto vini naturali e prodotti con metodo artigianale, insieme a una una buona presenza dei “must” italiani. Le birre in carta non sono tutte presenti, ma colma la lacuna la presenza della belga trappista Westvleteren. Da provare anche i dolci e soprattutto il gelato vegano alle quattro noci e il tiramisù veg. L’acqua servita è quella corrente regolarmente sottoposta ad analisi chimiche, il cui prezzo è incluso nel coperto, ma è comunque possibile ordinare quella in bottiglia.È un posto dove ci si sente a casa di amici e si torna volentieri anche per l’accoglienza, oltre che per l’ottima pizza.

In un angolo di mondo,

Via nazionale per Catania 180, Acireale

Aperto dal giovedì alla domenica

 

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