La spirale del gusto: i formaggi di capra Girgentana.

E’ successo di nuovo:mi sono innamorata! E anche stavolta, no, non è lui! Nessun affascinante Mr.Right eterosessuale all’orizzonte. Però sento che sto per avvicinarmi all’obiettivo e, se vogliamo andare per categorie, si tratta di un mammifero.

No, tranquilli. Non ho preso un gatto e nemmeno un cane per sopravvivere alla dura e noiosa vita da single, che io ho rispetto per gli animali e la mia esperienza di accudimento si inceppa bruscamente l’Anno Domini 1998, quando ho dimenticato di dar da mangiare al coniglio nano di mia sorella durante una sua partenza (ormai è prescritto, posso confessare).

Pochi giorni fa, mentre percorrevo le Impervie strade di Sicilia che mi conducevano in località Sambuca di Sicilia, lungo la meravigliosa strada del vino, mi sono imbattuta in un pascolo di capre girgentane e, colpita dall’eleganza del manto e dalle loro lunghe corna a spirale ho voluto saperne di più.

La mia curiosità si traduce ovviamente in ricerche gastronomiche e conversazioni con addetti ai lavori. Così, fremente di curiosità e di conseguente voglia di assaggio, mi sono rivolta alla mia pusher di fiducia ad Agrigento: la titolare di Antichi Sapori , una simpatica signora proprietaria da una decina di anni di una piccola bottega di prodotti siciliani d’eccellenza , molti dei quali presidi slow food. La suddetta signora chiacchiera dopo chiacchiera, ha fatto breccia nel mio cuore di golosa per la passione e preparazione e ormai da qualche mese si è aggiudicata il titolo di spacciatrice ufficiale di bontà tipiche del territorio.

Cercavo da un po’ di tempo la robiola di capra girgentana, ma con stupore, ho appreso che non è molto diffusa tra il grande pubblico di agrigentini e che non si trova con grande facilità.
Le ragioni potrebbero rintracciarsi probabilmente nel costo di questi prodotti , il quale è giustificato dal numero esiguo dei capi di bestiame che qualche anno fa rischiava persino l’estinzione se non fosse stato per la passione e la perseveranza di Giacomo Gatì, casaro di Campobello di Licata innamorato anche lui di questa elegante capra della quale ha preservato il valore.

Santina (oramai siamo diventate amiche) – e stai tranquilla non ti chiederò lo sconto- durante l’ultima visita mi ha fornito anche Arancina , una robiola di capra girgentana dell’ Azienda Agricola Montalbo ricoperta da scorzette di arancia essiccata.

I formaggi di capra girgentana sono molto più digeribili rispetto agli altri formaggi, abbassano il livello di colesterolo nel sangue ed hanno un gusto più simile al latte materno.

Io li trovo deliziosi, dall’aroma inconfondibile e delicato.

Vabbè, tanto l’avete capito che sto cercando di giustificarmi per la robiola che ho fatto fuori mentre scrivevo questo pezzo…

Ah, il mio personal trailer non lo deve sapere! Dice che sono il suo fallimento professionale e io non voglio dargli questo dispiacere.

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