Innovazione digitale, vino e imprenditoria giovanile. La storia di Tasting Trip: come due giovani nisseni vedono nella crisi un’opportunità.

“La crisi è una grande benedizione: porta progressi, inventiva, scoperte e grandi strategie”. Parafrasando una celebre frase del nobel per la fisica Einstein viene da dire che è proprio nell’ora più buia che nascono le opportunità per esprimere talento e lanciare nuovi progetti. La crisi pandemica causata dal Covid19 in questo non fa eccezione e ha infatti stimolato due giovani nisseni Marco ed Elisa Tiranno ad accelerare il lancio della loro startup innovativa Tasting Trip, viaggio nella degustazione, impresa digitale che ha come scopo quello di avvicinare gli utenti al mondo del vino comodamente da casa, attraverso l’acquisto di un box contenente sei bottiglie diverse insieme alla video diretta con il sommelier in streaming a guidare la degustazione. Non un corso da sommelier, non una lezione, ma un modo diverso di trascorrere una serata, che sia in coppia, insieme agli amici o in famiglia, è l’opportunità per fare un approfondimento sul vino guidati da un esperto capace di costruire e modulare il percorso su misura degli utilizzatori.

Marco ed Elisa hanno riversato le loro competenze e know how in questa impresa digitale che, complice una situazione inaspettata quale quella delle misure restrittive, sta già registrando dei numeri di tutto rispetto a pochi giorni dal lancio della piattaforma.

Marco si è laureato in Scienze Agrarie a Palermo, ha poi conseguito un master in comunicazione e tecnica dei vini spumanti presso l’Università degli studi di Padova dove si è specializzato, per due anni è stato per account manager per una delle più grandi aziende di Wine import/export a Chicago, per poi rientrare in Italia preso dalla nostalgia di casa. Elisa è anche lei una giovane professionista affermata, laureata in Managment per le imprese all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è in questa esperienza supporter logistico, finanziario e morale alle idee di Marco. Anche lei appassionata da sempre di vini, intuisce subito che l’idea del fratello è vincente e decide di lanciarsi insieme a lui in questa esperienza imprenditoriale.

Enologia democratica

“Il cuore del progetto è rendere l’esperienza della degustazione alla portata di tutti, semplificare l’approccio al vino e rendere facili le conoscenze tecniche di base” racconta Marco. “Sono sempre stato convito che il vino è e nasce per tutti. Con il cambiare delle priorità della vita mi sono reso conto di quanto fosse difficile organizzare con gli amici una degustazione: tra gli impegni di famiglia che vedono molti dei miei amici genitori di figli piccoli o la voglia di passare una serata a casa nel weekend e, non da ultima, la preoccupazione di mettersi alla guida alla fine di una serata dove l’alcol è stato copioso, sono tutte ragioni che mi hanno portato a pensare che questa da remoto fosse una modalità di intrattenimento che poteva trovare un mercato”.

“Quando abbiamo pensato al progetto abbiamo curato i dettagli, poi due mesi fa è arrivato il Covid19 a cambiare tutto. Oggi il perché ha assunto sempre più rilevanza a causa delle misure di distanziamento” continua Elisa, “soprattutto ci piaceva l’idea di permettere alle persone di vivere l’esperienza in un luogo sicuro qual è la loro casa. Sappiamo che nella confort zone e dietro al pc diminuiscono le inibizioni e crediamo sia possibile trovare più facilmente il punto di incontro tra consumatore curioso e produttore che vuole raccontare il suo vino e il suo territorio.”

L’offerta di Tasting Trip spazia tra cinque cubi differenti e altrettanti percorsi di viaggio che prevedono l’abbinamento dell’esperienza di degustazione alla diretta streaming con il sommelier. Diverse sono le combinazioni ed esiste anche possibilità di personalizzare la scelta dichiarando le proprie preferenze, o ancora, scegliere formati ridotti da degustare in coppia o da soli ad un prezzo più contenuto e contattare l’esperto prima della degustazione per fare ad esempio domande sulla giusta temperatura di degustazione dei vini.

Le scelte dei box sono assortite tra BACCO, che comprende sei tipologie differenti di vini tra bianchi, rossi, passito e bollicine, EOLO, il cubo per la degustazione dei soli vini bianchi, GIOVE con una selezione di vini rossi e APOLLO con bollicine e rosè. Ogni box contiene le schede tecniche dei vini, penne, apribottiglie e talloncini adesivi per annotare il vino appena bevuto.

E’ possibile acquistare anche il box con i vini per le grandi occasioni selezionati direttamente da Marco, oppure quello con i vini da accompagnare nel quotidiano con un ottimo rapporto qualità prezzo; e ancora vini da portare alle cene tra amici e parenti per fare bella figura. Tutti i prodotti presenti nei box cambiano mensilmente, spaziando tra le diverse regioni , mentre la scelta delle le cantine è fortemente “etica”: piccole e medie cantine con produzioni sartoriali, stimate per stile di vinificazione e approccio autentico al vino.

La mission dell’impresa di Elisa e Marco è quella di rendere il consumatore consapevole nella scelta del vino tra gli scaffali del supermercato o in enoteca.

Non manca neppure l’elemento emotivo legato alla suspence e sorpresa che caratterizza l’arrivo del pacco: Elisa racconta che, come ogni terrone che si rispetti insediatosi al nord per studio o lavoro, l’arrivo del tanto atteso pacco da giù è accompagnato dalla sorpresa di scoprirne il contenuto; questo è un elemento che hanno deciso di mantenere per generare il climax di attesa, eccitazione e felicità che sperano l’utente possa vivere al momento di apertura del box (nessuno ha mai trovato il minestrone dentro un pacco, nessuno che sia sopravvissuto ha ricordi così spiacevoli).

Innovazione digitale

“Siamo stati tra i primi a voler fare una scelta al contrario” dice Marco che mi racconta con orgoglio della scelta di iscrivere la loro impresa nel registro delle startup innovative con sede legale a Caltanissetta. Hanno scelto mantenere un legame identitario con la loro città d’origine, un vero e proprio atto d’amore nei confronti della loro terra, un tributo al luogo in cui la passione è nata ed è diventata adulta attraverso questo progetto. L’esperienza dei miei due brillanti concittadini insegna che le circostanze non sempre sono avverse, anzi a volte rappresentano la spinta per dare forma ai nostri sogni.

Un commento su “Innovazione digitale, vino e imprenditoria giovanile. La storia di Tasting Trip: come due giovani nisseni vedono nella crisi un’opportunità.”

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