A Montevago il 10 e l’11 settembre si celebra la “Festa della vendemmia”. Degustazioni di vini e oli della valle Belice per valorizzare un territorio che esprime eccellenza attraverso l’agricoltura e le imprenditrici che qui scelgono di investire.

Un ponte tra le tradizioni del passato, il presente e il futuro dell’agricoltura e del settore vitivinicolo in particolare. Il prossimo Sabato 10 e Domenica 11 Settembre a Montevago si celebrerà la festa della vendemmia a conferma del forte legame del comparto nel territorio della valle del Belice.
Sarà l’occasione per raccontare il comune di Montevago, che è terra di vino, olio, di luoghi di benessere e specialità gastronomiche e la festa del prossimo 10 e 11 settembre vuole rievocare momenti che hanno fatto la storia del vino in questa parte dell’Isola: nel cuore del paese vecchio distrutto dal terremoto del 1968 si riuniranno agricoltori e vignaioli che porteranno l’uva frutto della vendemmia per ripetere il rito della pigiatura insieme a famiglie e bambini proprio come si faceva un tempo. Coinvolti gli attori protagonisti del territorio nella due giorni dedicata al vino e a tutte le sue diverse sfumature: di grande importanza il seminario “Donne e vino – imprenditoria femminile settore vinicolo” a cura de Le Donne del Vino, le visite ai luoghi della memoria, alle famose terme della città, alle cantine e agli oleifici del territorio anche tramite un percorso ciclistico pensato per l’occasione.


Un’iniziativa di valorizzazione e promozione fortemente voluta dal Comune di Montevago con il sostegno dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e delle istituzioni del territorio: “Il vino è sempre stato figlio della tradizione culturale ed economica del nostro paese – raccontano il Sindaco Margherita La Rocca e l’Assessore al ramo Vita Anna Saladino -. Questo evento vuol celebrare le migliori eccellenze belicine, rilanciando il turismo nella nostra città. Iniziative del genere sono importanti e strategiche non soltanto per promuovere il territorio ma, soprattutto, per sensibilizzare cittadini ed agricoltori verso il futuro economico che ci apprestiamo ad affrontare”.


Due giorni intensi che vedranno anche momenti di riflessione collettiva sull’imprenditoria vinicola nella valle del Belìce. Il seminario che si svolgerà alle 18:45 nella giornata di Sabato presso l’aula consiliare sarà moderato dalla giornalista Francesca Landolina e parteciperanno Roberta Urso, PR Cantine Settesoli e Presidente Le Donne del Vino Sicilia, Giuditta Raccuglia, Enologa CVA, Samantha di Laura, imprenditrice piemontese che ha investito in Sicilia creando un’azienda di sole donne, Federica Fina, imprenditrice e responsabile enoturismo Cantine Fina e la giovane Agata Cannata dell’azienda Le Sette Aje. A seguire, nella giornata di Sabato 10, le performance musicali dei Sensazione Sonora e Domenica 11 con i We Man. Infine, in entrambe le serate, i banchi di degustazione dei vini a cura degli Enonauti con le cantine del territorio (Antico Frantoio, Cantine Barbera, Cellaro, Corbera, Feudo Arancio, Fiorale, Di Giovanna, Donnafugata, Giovinco, La Chiusa, Le Sette Aje, Mandrarossa, Planeta e Tenimenti del Belice) ed i banchi di assaggio con ristoratori e prodotti tipici locali.

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